SCRIVERE GIALLO – 6 elementi base per la scrittura di un giallo

SEI ELEMENTI BASE PER LA SCRITTURA DI UN GIALLO

Se abbiamo seguito le linee guida di cui abbiamo parlato nei precedenti articoli, ora disponiamo di gran parte degli elementi per scrivere il nostro giallo.

Proviamo dunque a tornare indietro.

Abbiamo detto che le componenti per creare un buon giallo sono sei:

  1. Un Protagonista valido e intrigante
  2. Una trama ben disegnata
  3. Un Antagonista presente dall’inizio della storia con un movente credibile
  4. Degli indizi da cui sia possibile dedurre il colpevole
  5. Delle false piste
  6. Una soluzione non banale

 

UN PROTAGONISTA VALIDO E INTRIGANTE

Che sia un professionista -  p.e. un poliziotto o un carabiniere -, un investigatore privato o un ‘detective per caso’ (come la Prof. di Margherita Oggero o  l’autore televisivo Carlo Monterossi di Alessandro Robecchi), l’importante è che il nostro personaggio principale sia credibile e che abbia delle caratteristiche con cui il lettore può empatizzare. Il protagonista che sceglieremo è colui che sarà sempre presente nella storia e che riuscirà a risolvere l’enigma/mistero che si cela dietro il crimine grazie al suo acume e alle sue indagini (e non in virtù di un deus ex machina calato dall’alto nel finale). Proprio per questo attribuirgli dei tratti che permettano ai lettori di immedesimarsi e/o di solidarizzare con lui/lei  è essenziale. Può essere anche una simpatica canaglia, ma deve avere l’opportunità di essere amato, specialmente se  abbiamo intenzione di scrivere una serie di libri con lo stesso protagonista. Più lo rendiamo sfaccettato, più avrà modo di conquistare chi legge.

La parola chiave per costruirlo è: VEROSIMIGLIANZA. Quindi attenzione a creargli una back story che abbia determinato il suo modo di essere attuale.

 

UNA TRAMA BEN DISEGNATA e DELLE FALSE PISTE

Il mondo anglosassone sostiene che per creare una buona trama basta aver presenti quattro colonne:

 

 

 

Murder –  il Delitto

 

 

Mean – l’Arma

 

 

Motive – il Movente

Momento of opportunity -l’occasione giusta per compiere il delitto

 

Sicuramente, se le risposte a queste quattro domande saranno forti e solide, avremo messo le basi per una buona storia.

A questo punto riprendiamo la tabella delle False Piste (cfr il precedente post sul blog) e cominciamo a costruire il nostro plot.

 

UN ANTAGONISTA FORTE

Fin dalle prime scene inseriamo il nostro Antagonista (possiamo ritardare la sua presenza entro il primo terzo del libro, ma consideriamo che più lo mostriamo più avremo dato al lettore la possibilità di conoscerlo e di dedurre la soluzione del caso). Ricordiamoci che dovremo cercare di depistare quanto più possibile il lettore, quindi cerchiamo di presentare un antagonista amabile, non un cattivo a tutto tondo, ma qualcuno con delle motivazioni che possano essere se non condivise, almeno comprese.

GLI INDIZI

Abbiamo detto che per creare una buona trama bisogna inventare delle false piste e dei falsi indizi. Ma dobbiamo pur sempre dare al lettore la possibilità di trovare da solo la soluzione del giallo, quindi nello svolgimento della trama bisogna inserire dei dettagli  che possano portare a comprendere chi è l’autore del crimine, senza però svelare troppo. Un buon esercizio per capire come depistare il lettore, fornendogli addirittura un maggior numero di elementi rispetto a chi indaga, è leggere due volte lo stesso romanzo, la prima lasciandosi trasportare dalla lettura, la seconda facendo attenzioni agli indizi disseminati dall’autore lungo la storia. Qualsiasi libro di Agatha Christie o di John Dickson Carr può essere molto utile in questo senso.

 

UNA SOLUZIONE NON BANALE

Questa forse è la parte più difficile, ma è anche quella da cui bisogna partire quando si crea la storia di un romanzo giallo ed è strettamente legata alle motivazioni che hanno dato l’input all’evento criminale. Più le ragioni del colpevole saranno forti e  avranno un fondamento, più lo scontro finale tra Protagonista e Antagonista  sarà efficace e convincente. Allo stesso tempo è importante mascherare con delle false piste credibili quella che alla fine risulterà essere la verità e che, se siamo stati bravi nella costruzione della trama, avrà l’effetto di un colpo di scena che deve però essere coerente con tutto quello che abbiamo seminato e con le motivazioni che muovono il nostro Antagonista. Attenzione perciò alle soluzioni ad effetto del tutto slegate dalla logica del racconto: i lettori di gialli sono attenti e smaliziati e sarebbero pronti a coglierci in castagna.